I nostri uffici sono a disposizione per dare informazioni rispetto alle modalità di ammissione.
Si può richiedere sia una residenzialità permanente che temporanea.
Le informazioni relative alle modalità di ingresso vengono fornite dall’Ufficio Ospitalità della Fondazione durante il colloquio conoscitivo iniziale.
La permanenza presso la Residenza assume carattere di esclusiva volontarietà da parte dell’anziano o, laddove non sia possibile una scelta autonoma in seguito a problematiche di deterioramento cognitivo di vario grado, da parte del familiare o dell’Amministratore di Sostegno richiedente.
Per fissare un appuntamento con l’addetta dell’Ufficio Ospitalità della struttura, è possibile contattarla ai seguenti recapiti negli orari indicati:
mail: info@fondazionerecanatesi.it
tel: 071 714714 (centralino) int. 1
Lun - Ven : 8:30 - 13:30 / 14:30 - 16:30

Chi può fare la domanda?
La domanda di ingresso può essere presentata in prima persona dall’anziano interessato, oppure, tramite un familiare o da chi ne è civilmente obbligato.
Le diverse tipologie di ospite: ospite privato e ospite convenzionato
La Fondazione Recanatesi dispone di 112 posti letto, dei quali solo 60 sono convenzionati con l’ASUR Marche per il servizio di Residenza Protetta.
La retta di ricovero è suddivisa in quota sanitaria e quota alberghiera.
L’Ospite privato corrisponde la totalità della retta (quota alberghiera e quota sanitaria), mentre l’Ospite convenzionato corrisponde solamente la quota alberghiera, poiché la quota sanitaria a carico dell’Ospite è assunta dall’Asur.

Come funziona l’accesso in Residenza Protetta per gli Ospiti privati
Per gli Ospiti che accedono privatamente è sufficiente rivolgersi all’Ufficio Ospitalità della struttura e presentare la domanda di ammissione, la quale deve essere consegnata all’Ufficio Ospitalità, previo appuntamento, o più semplicemente inviata a mezzo mail all’indirizzo info@fondazionerecanatesi.it, allegando la documentazione amministrativa e sanitaria richiesta. La domanda di ammissione deve essere sottoscritta dall’interessato e/o da almeno una persona di riferimento (da due se l’interessato non può firmare).
L’equipe multiprofessionale dell’Ente valuterà lo stato di salute dell’Ospite e, salvo disponibilità immediata di posto letto, il ricovero potrà avvenire nel giro di pochi giorni.
Ogni Ospite che entra in forma privata potrà usufruire della convenzione, nel momento in cui verrà riconosciuta dal SSR l’idoneità alla compartecipazione della spesa per la quota sanitaria.
Come funziona l’accesso in Residenza Protetta per gli Ospiti convenzionati
L’accesso convenzionato avviene attraverso domanda, da presentare presso il Punto Unico di Accesso (PUA) o presso le segreterie delle strutture distrettuali dell’ASUR in cui l’anziano ha la residenza. La domanda può essere avanzata dall’interessato o da chi è civilmente obbligato o dal Medico di Medicina Generale o delle strutture ospedaliere o dei Servizi Sociali del Comune, utilizzando l’apposita modulistica regionale, per la valutazione dell’unità geriatrica. Sarà poi questo Ente ad autorizzare l’ingresso convenzionato e l’accesso alla lista di attesa distrettuale, in caso di assenza di posti letto.

I passi successivi dopo avere presentato la richiesta all’ASUR
La richiesta dà avvio alla procedura di valutazione dell’Unità Valutativa Integrata (UVI). Se questa indica che sia opportuno il ricovero in struttura, viene assegnato alla persona un punteggio che tiene conto, oltre che del grado di salute e di autonomia, anche della situazione abitativa e familiare. Il punteggio regola l’accesso ai posti letto disponibili nelle strutture convenzionate.
I documenti necessari per l’ingresso in struttura sono:
- Domanda di ammissione compilata dall’anziano o da un familiare di riferimento, oppure dal rappresentante legale
- Relazione medica compilata dal Medico di base dell’anziano
- Copia carta d’identità dell'interessato al ricovero e dei familiari firmatari della domanda
- Copia Tessera Sanitaria dell'interessato al ricovero e dei familiari firmatari della domanda
- Copia tessera integrativa attestante la nomina del medico di famiglia e dell'eventuale esenzione ticket
- Copia verbale d'invalidità - SE IN POSSESSO
- Copia decreto di nomina dell'Amministratore di Sostegno/Tutore Legale - SE IN POSSESSO
- Copia eventuali certificati attestanti l'assegnazione di presidi sanitari (es: pannoloni; carrozzine; materasso antidecubito; ecc..) - SE IN POSSESSO
- Copia eventuale documentazione sanitaria di recenti visite o ricoveri ospedalieri
- Copia di recenti analisi di laboratorio
- Certificati attestanti l'avvenuta vaccinazione anti Covid-19 o eventuale certificato di esenzione alla vaccinazione